VIDEO – Pulcini 2007, intervista a Mister Marchio: “Cerchiamo di farli divertire il più possibile. Tra poco in programma tanti tornei formativi”

Nel pieno della stagione la categoria dei Pulcini 2007 della Juventus, alle prese con tornei, gare di campionato e amichevoli prestigiosose, come quella che attende proprio in questo weekend a Milano contro il Milan. Ha fatto il punto della situazione uno dei due tecnici degli Under 11 bianconeri, Massimiliano Marchio, in un’intervista ai microfoni di Juventus TV . Ecco in sintesi le dichiarazioni che riproponiamo testualmente dal sito ufficiale juventus.com.

GRUPPO – «Quella dei ragazzi, classe 2007, rappresenta un’età in fase di crescita: sono molto vivaci, quindi cercheremo di farli divertire il più possibile. Non dobbiamo mai dimenticarci che sono bambini ma sarà molto importante, però, trasferire loro lo stile Juventus, utile per la loro crescita e la loro formazione. Insieme al collega Pietro Magri e al preparatore dei portieri, Leonardo Buggin. lavoriamo in buona sintonia e tutto procede al meglio. Inoltre in settimana siamo supportati da altri tecnici, Il lunedì e il mercoledì lavora con noi anche Giuseppe Comito, il venerdì Stefano Saporito, con cui avevo già collaborato in passato: l’attività di base è una grande famiglia nella quale ci spalleggiamo con l’obiettivo di fare crescere i ragazzi al meglio».

PROGRAMMA – «Ci alleniamo tre volte alla settimana, la metodologia ha l’obiettivo di cominciare a formare il ragazzo, stimolando la qualità tecnica, il lato caratteriale e la conoscenza del gioco. Abbiamo avuto la possibilità di giocare test match importanti e da fine novembre fino alla pausa natalizia ci aspettano quattro impegni importanti dal punto di vista dei tornei a cominciare dalla Legia Cup in Polonia, passando all’Ateitis Cup in Lituania, poi andremo anche a Southampton e chiuderemo con un torneo a Sorrento. Cercheremo di fare in modo che tutti i ragazzi partecipino almeno a uno di questi appuntamenti perché oltre a essere stimolanti saranno formativi».

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