Barbara Castellini presenta l’Udinese Primavera: “Squadra giovane e rivoluzionata. Aly Mallè il giocatore più interessante”

In piena ripresa nel campionato Primavera 1, la Juventus di Mister Dal Canto anticipa a venerdì la tredicesima giornata, andando a far visita all’Udinese. Per conoscere meglio la squadra friulana abbiamo intervistato Barbara Castellini, giornalista di MondoUdinese.it e grande conoscitrice delle vicende bianconere.

Come ha iniziato la stagione l’Udinese e quali sono gli obiettivi a quasi metà campionato?
«L’Udinese ha come obiettivo primario la salvezza. È una squadra giovane, completamente rivoluzionata rispetto la scorsa stagione e con un nuovo tecnico Giulio Giacomin, che ha sostituito un “veterano” delle giovanili bianconere Luca Mattiussi. È ancora in fase di rodaggio, ma ci sono alcune individualità interessanti».

Come fa giocare la squadra Mister Giulio Giacomin?
«Il modulo prediletto da Giacomin è il 3-5-2, lo stesso adottato da Massimo Oddo in prima squadra».

Chi sono i giocatori di maggior talento e prospettiva futura?
«Tra le individualità più interessanti figurano senza dubbio Aly Mallè, attaccante maliano classe ’98 che lo scorso anno militava nel Granada B e Manuel Gasparini portiere friulano classe 2002 già nel giro delle giovanili azzurre (prima Under 15, adesso Under 16). Ci sono poi due talenti dell’Est, ovvero Jan Kubala, centrocampista classe 2000 della Repubblica Ceca, considerato l’erede naturale di Jakub Jankto e Filip Vasko, difensore centrale slovacco classe 1999, già nel giro della prima squadra e “prestato” lo scorso marzo alla Juventus per la Viareggio Cup».

Nabil Jaadi è un classe 1996 acquistato per la prima squadra, ma gioca regolarmente nella Primavera. Come mai?
«Jaadi è il fuoriquota “fisso” della Primavera, visto che non viene impiegato in prima squadra per scelte tecniche. Tre anni fa, sotto la gestione di Andrea Stramaccioni, era considerato uno dei prospetti migliori della rosa bianconera, ma alcune scelte del giocatore, come la cessione in prestito al Latina a metà stagione nel 2015, ne hanno compromesso il cammino. In Primavera, ovviamente, sta facendo la differenza».

Cosa pensi della Juventus Primavera in questa stagione? Che campionato pensi possa fare?
«A parte qualche spezzone di gara, non ho visto all’opera la Juventus quindi mi è difficile dare giudizi. Direi che l’inizio “traumatico” fa già parte del passato e ora sta tornando ai vertici. Sicuramente il cambio di tecnico può aver creato qualche problema di “assestamento”, cosa assolutamente normale».

Udinese-Juve: che partita ti aspetti e qual è il tuo pronostico?
«Lo scorso anno l’Udinese raccolse un punto prezioso in casa con la Juve. Quest’anno è difficile fare pronostici perchè la squadra di Giacomin è ancora un cantiere. Però partite come queste solitamente motivano fortemente i giocatori e potrebbw uscirne un match dai ritmi intensi».

Un commento generale su questo campionato Primavera 1: nuova formula, squadre favorite e talenti più promettenti.
«Personalmente ritengo che la nuova formula abbia elevato la competitività del torneo e quindi la giudico positivamente. Come sempre, l’Atalanta si conferma la società con le idee più chiare per quanto riguarda il settore giovanile e ha individuato in Barrow un giocatore di grandissimo valore. Un gradino dietro ai bergamaschi metterei l’Inter, mentre tutte le altre squadre le vedo ancora in leggero ritardo rispetto ai due team nerazzurri».

Grazie Barbara per l’intervista! 🙂