@laserta
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Se li vendiamo a 30 milioni l’uno anche duemila.
Ma mi pare che Millico non abbia questo mercato e che altri giocatori dotati ma problematici (non faccio nomi, tanto li conosciamo tutti) non ci abbiano reso un bel tubo.
Per inciso, io Zaniolo non lo vorrei proprio per lo stesso motivo. A pochi milioni ok, ma a cifre alte no, per me sarebbe uan gatta da pelare.Ieri partita senza storia come prevedibile, spero solo che i nostri abbiano imparato qualche malizia che possono vedere solo in squadre esperte, quindi ieri ne hanno viste (e subite) parecchie.
Bisognerà lavorare molto sui portieri, apparsi incerti e sulla difesa, che spesso si è fatta infilare persino nell’area piccola da cross sottoporta.
Le formazioni schierate erano abbastanza sperimentali, per esempio, Ranocchia esterno ha convinto poco.
Purtroppo abbiamo già “perso” degli elementi validi come Moreno e Sene, ma (anche riallacciandosi al discorso fatto sopra da Andres) la Juventus ha evidentemente rinunciato a molti ragazzi dotati a causa del loro “carattere”. Kean ha mezzi eccezionali e lo sapevamo tutti, ma la testa non lo aiutava prima e continua a non aiutarlo ora. Idem Millico, in tutto l’ambiente si sapeva già del suo carattere e la Juventus l’ha lasciato andare ancora piccolo, vedendoci lungo.
Si possono fare mille pronostici per quello che vediamo sul campo, ma la testa fa tanto e quella la può valutare solo chi li conosce di persona.
Quindi, un saluto a Moreno e Sene, tantissimi auguri per il loro futuro, ma noi abbiamo bisogno di gente affidabile e concentrata.Non è una nostra cessione, ma Ettore Marchi, rientrato al Monza, si è già ufficialmente accasato alla Vis Pesaro.
Alpignano, quanti colpi dalle prof: Spinella, Gioannini e Leccese dalla Juve
Fonte 11giovani
Si tratta di un un 2004 e due 2006.
Juventus: soffiato Scienza all’Inter. Il retroscena del trasferimento
L’ormai ex capitano nerazzurro approderà nel club torinese. Ecco i motivi del passaggio in bianconeroscritto da Lorenzo Canicchio
22 giu 2020Altro su: Inter, Juventus, Scienza, Halima haider
Michele Scienza Michele Scienza
La Juventus è molto attiva per quanto riguarda il mercato in entrata dei 2006. Dopo il passaggio in bianconero di Ugo De Salvo (Clicca qui per saperne di più), il club torinese ha messo a segno un altro colpo importante. Si tratta di Michele Scienza, da tre anni nel settore giovanile dell’Inter. Figlio d’arte (il papà, Giuseppe, è stato un centrocampista del nostro calcio dal 1983 al 2002. Adesso allena il Monopoli in Lega Pro), il talento nerazzurro ha costituito una risorsa importante per il vivaio interista: trequartista che può agire anche da seconda punta, ottima tecnica di base ed una struttura fisica notevole. Ma la sua caratteristica migliore deriva probabilmente da una mentalità che non tutti i ragazzi di 14 anni vantano. Lo abbiamo ammirato anche durante il Memorial Halima Haider, torneo giocato al Candiani. Ed è proprio contro la società ospitante che accadde qualcosa destinato a restare a lungo negli occhi, e nel cuore, di chi ha assistito a quella scena. La Tor Tre Teste mette in atto una prestazione incredibile contro i nerazzurri, il punteggio di 2-1 permetterebbe ai rossoblu di superare la fase a gironi (un’impresa considerando anche la Juventus nello stesso raggruppamento) ma all’ultimo istante arriva il gol del 2-2 che condanna i rossoblu. L’Inter esplode di gioia, la Tor Tre Teste cade nello sconforto. Triplice fischio, finita qua, penserete voi. Neanche per sogno. Michele Scienza entra nello spogliatoio della squadra avversaria, si scusa per aver festeggiato in maniera forse esagerata e si complimenta per la grande prova. Un gesto da signore, che prende ancor più valore se parliamo di un ragazzino così giovane. Questo gesto è probabilmente l’emblema di chi è Scienza junior, un giocatore con i piedi per terra (com’è anche giusto che sia) ed è anche per questo motivo che ha deciso di cambiare aria. Le ragioni del suo trasferimento, infatti, sono di natura scolastica e logistica, la Juventus gli assicurerà una scuola privata (da settembre frequenterà il primo superiore) ed un posto in convitto per evitare spostamenti eccessivi. Fino a questo momento Scienza si vedeva costretto a viaggiare per poter frequentare gli allenamenti, considerando che la sua abitazione si trova a circa 100 chilometri da Milano, e questo gli arrecava difficoltà anche nel mantenere un certo rendimento a scuola. Nonostante gli ottimi rapporti tra la famiglia Scienza ed il club nerazzurro pare che l’Inter abbia esistato in maniera eccessiva nel fornire sicurezze da questo punto di vista. La Juventus si era fatta sotto un paio di mesi fa ricevendo un “No” secco da parte di Scienza, e da qui la volontà di continuare con l’Inter, ma poi la situazione è cambiata…
Gazzetta regionale
Non c’è ancora il comunicato ufficiale, probabilmente verrà emesso domani dopo l’assemblea di Lega, ma è già stato reso noto che il Consiglio di lega di ieri ha decretato la fine del campionato primavera. Sempre domani sapremo qualcosa sulle decisioni a corollario, ma probabilmente il titolo non verrà assegnato, ci sarà il blocco delle retrocessioni e l’istituzione di primavera 3 e 4 con le squadre di C.
Verrà disputata solo la finale di coppa Italia di categoria.
Ora, tutti i nostri alla finale di coppa di serie C 🙂Addio Berretti, dal prossimo anno sarà ’Primavera 3’
Addio alla Berretti, dalla prossima stagione nascono la Primavera 3 e la Primavera 4. La Lega Pro ha varato quello che sarà il nuovo format del campionato giovanile più vicino al mondo dei ’grandi’, pronto ad essere introdotto dal campionato 202021 e riguardante i club di serie C. Non ci sarà più la celebre Berretti, sostituita da Primavera 3 e Primavera 4, categorie che saranno direttamente collegate a Primavera 1 e Primavera, fino a pochi giorni fa esclusivamente dedicati alle formazioni di serie A e B. In sostanza, non ci saranno più differenze e verrà creato un meccanismo competitivo con promozioni e retrocessione. Le squadre presente in Primavera 3 e 4 potranno ambire ad essere promosse in Primavera 2 e, addirittura, 1. Le prime 5 di ogni girone Berretti di quest’anno accederanno alla Primavera 3, le seconde 5 alla Primavera 4. Ecco dunque che la squadra di mister Roby Malverti, in quinta posizione al momento dello stop, si appresta a volare al nuovissimo campionato di Primavera 3.
Il Resto del Carlino
Per me è una stupidata, meno male che probabilmente per noi cambierà nulla.
Nell’under 17 e nell’under 19 ho avuto due ragazzi, Fagioli e Petrelli, entrambi della Juve, che stanno sempre insieme e vivono praticamente in simbiosi. Fagioli è uno dei talenti migliori del calcio italiano, Petrelli invece è un cinghialone come me ma è più bravo tecnicamente e se avesse un pizzico del mio carattere e imparasse l’attacco al primo palo diventerebbe fortissimo”.
Intervista a Bernardo Corradi (ora CT della U18) di Sky Sport
Il #Benevento già al lavoro per costruire la squadra per la #SerieA: nel mirino il gioiellino brasiliano #DiegoRosa del #Gremio. Vigorito lavora a una operazione in sinergia con una big (#Juventus) per il classe 2002.
Twittato da Nicolò Schira.
Diego Rosa, per chi non lo conoscesse, è una mezzala campione del mondo U17 col Brasile.
Francamente, fanno bene a parcheggiarlo e spero non ci spendano più di tanto.Anche se non faceva più parte dell’ambiente juventino, volevo esprimere il mio grande dispiacere per il fatto che sia venuto a mancare Daniele Merio, papà di Leo.
Era una bravissima persona, entusiasta, attiva e umana, che sicuramente mancherà a tutto l’ambiente calcio piemontese. Un abbraccio ai familiari.Nuova stagione e nuovi colpi in uscita per la Segato calcio, nota società dilettantistica di Reggio Calabria del Presidente Agostino Cassalia. Dopo aver ceduto più di 40 ragazzi a club professionistici negli ultimi anni, la Segato prepara ora il colpo in uscita De Salvo.
Infatti, secondo quanto raccolto in esclusiva dalla nostra Redazione il giovane classe 2006 Ugo De Salvo è un nuovo rinforzo dela Juventus che lo inserirà nella prossima Under 15 A e B.
De Salvo, ruolo centrocampista, era richiesto anche da altre società blasonate, ma la Juve l’ha spuntata con la trattativa ormai ai dettagli. Manca ovviamente l’ufficialità.
Il 2006 ha militato nella stagione 2019/20 nell’Under 15 regionale (prima in classifica ) allenato da mister Demetrio Cassalia ed é stato anche convocato dalla Rappresentativa Nazionale Under 15 sotto età.
Segato-Juventus: il colpo De Salvo è in arrivo!
Tuttocalciogiovanile.it
Aribuonasera.
Chibozo non mi convince, come non mi piace Gnonto. Sicuramente veloci, ma col professionismo di solito si perdono. Non basta la velocità a vent’anni.
Senko, francamente non saprei giudicarlo.
Bonetti ha giocato molto bene da esterno, ovviamente non è l’ideale per lui, ma gli serve ancora per imparare ed ha dimostrato di essere capace di adattarsi e di imparare. Credo vada a suo onore.
Miretti non credo abbia un passo diverso da Bonetti, magari non può fare l’esterno, ma da punta ce lo vedrei bene, ha fisico, carattere e fiuto. Dopodichè è meglio stia dietro a Vacca, non ci piove.Buonasera Alex.
Doratiotto a me piace molto (so che qualcun altro non è d’accordo). Trequartista elegante e dal fisico da granatiere, ottima tecnica, può fare bene. Mi sembra che debba migliorare nel ritmo, che adesso è un po’ compassato e nella determinazione.
Ledonne, ottimo trottolino, però non credo abbia margini di sviluppo.Gli U15 li ho seguiti meno e, essendo più piccoli, è ancor più difficile valutarli in prospettiva.
Per me, un giocatore che non ruba l’occhio ma ha tanta tecnica e sostanza è Morleo. Mi è parso molto concreto ed adattabile all’evolversi della partita. Poi, segnalo i due acquisti Vacca e Anghelè. Vacca è una punta di riferimento, Anghelè è una punta molto più mobile e imprevedibile.Mi hanno impressionato: Antolini, difensore centrale moderno e di carattere; il peperino Hasa; anche se stranamente poco utilizzato, Maressa, giocatore versatile; Galante, sempre pericoloso e Turco, una punta intelligente e a tratti incontenibile.
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