Home › Forum › Giovani Bianconeri Forum › Juventus U23 › Under 23 – stagione 2020/2021
Questo argomento contiene 11 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da Laserta 3 anni, 3 mesi fa.
-
AutoreArticoli
-
Si riparte
Oggi su La Stampa c’è un articolo carino su Radu Dragusin, il quale ci informa che la sorella diciassettenne, Meira, l’ha raggiunto a Torino per giocare nella Polismile, dato che è una nazionale romena di Basket. Visto che non è molto più bassa di Radu, anzi, se ha lo stesso fisico piazzato ci credo che a pallacanestro sia una forza.
Ovviamente di questi immigrati sono felici tutti…
Forza Radu, forza Meira e forza Romania!Scusate, Repubblica, non La Stampa. vabbè che ormai cambia poco.
Mi ha fatto molto piacere l’esordio in A di Manolo Portanova, un centrocampista offensivo che io ritengo versatile, sufficientemente fisico e con la giusta determinazione, penso debba maturare solo un pochino caratterialmente per poter arrivare ad essere un giocatore da A e da nazionale, un nuovo Marchisio. Il paragone, significativo dal punto di vista tecnico, è ancora meno casuale paragonando gli inizi di carriera dei due. Diversa gente ha affermato che Marchisio ha avuto la “fortuna” di capitare in un periodo in cui, diciamo, la Juve stava rinnovando e aveva spazio per dare fiducia a qualche giovane. Anche questo è un periodo di rinnovamento, seppur meno radicale rispetto ad allora e sono veramente felice che si tentino operazioni di questo tipo, anche a costo di sbagliare.
Portanova ha fatto una ottima partita per un esordiente. Pessima performance, per contro, dei soliti tifosotti sempre pronti a criticare anche quando si vince, figuriamoci dopo un pareggio a Crotone!
Magari gli stessi tifosotti che cantavano i peana in onore di Pirlo, che non hanno capito PERCHE’ è stato scelto lui: non si può avere Pirlo e fargli ripetere le stesse scelte di Allegri e di Sarri, che era stato preso proprio per NON fare le stesse scelte di Acciughina, altrimenti che senso avrebbe avuto il cambio?
Già anni fa AA ha detto che la rosa di serie A va ridotta e che la U23 serve a fare da serbatoio per ragazzi come Portanova. Tirare fuori una alternativa degna della rosa della Juventus all’anno sarebbe già tantissimo e lui può diventarlo.
Su Frabotta nessuno avrebbe mai puntato un soldo fino ad un anno fa: Pirlo l’ha visto in allenamento e gli ha dato fiducia e pare abbia azzeccato. Se ora ha scelto Portanova avrà visto qualcosa che sicuramente nessuno spettatore esterno può vedere. Ci va tempo, staremo a vedere, io tifo per lui.
EnzoPAragonare Portanova a MArchisio mi sembra azzardato. SEcondo me dal punto di vista tecnico non c’è paragone. A me Portanova ricorda un pò Candreva, con meno tiro e + inserimento.
Sono convinto che piaccia a Pirlo, così come sembra che gli piaccia Peeters (e non capisco perchè). Avrei preferito avesse una chance Nicolussi.
Nell’under 23 mi piace molto Ranocchia che sta dimostrando una buona personalità abbinata a tecnica e una buona continuità.
A me Portanova è sempre piaciuto perchè si sa inserire bene come Claudio e alla Juve servono giocatori che si infilino negli spazi creati dalle punte che sono sempre supermarcate e spessissimo arretrano. Ha fisico da A (cosa che non hanno ancora nè Fagioli nè Correia) ed è una cosa importantissima che ha anche Peeters (lui non mi piace). In A va di moda il pressing spinto e la marcatura aggressiva, Correia già ieri è volato fuori campo a causa di un contrasto sulla fascia, in C, figuriamoci quanto lo farebbero volare in A.
Manolo ha vent’anni, Marchisio s’è affermato ben oltre i venti e, personalmente, non lo ritengo scarso e credo che batta di gran lunga Marchisio nel gioco aereo. Ovvio che non sono uguali, ma per me le potenzialità e l’interpretazione del ruolo sono simili.
Su Ranocchia sono d’accordissimo, mi è sempre piaciuto, ha potenzialità enormi, un centrocampista d’ordine e geometria utiissimo. Ci punto.Non mi è piaciuta la partita contro il Lecco, disarmante nella sua pochezza tecnica.
Marques e Rafia lasciati troppo soli: se mi togli Fagioli per mettere un medianaccio che fa lanci lunghi e del Sole, sempre un po’ fumoso, ma anche uno dei pochissimi che tenta la giocata, per mettere Tongya molto statico che praticamente si mette a fare la mezzala e non entra mai in area, è ovvio che quando i due li davanti hanno palla e si guardano intorno non vedono nessuno.
Insomma, non mi sembra sia stato fatto il possibile per portarla a casa. Meglio perdere 4 a 2 giocandosela fino alla fine che attaccare con due poveracci abbandonati e portare a casa l’1 a 1.
I giocatori sono stati tutti più o meno bravi, temo che siano state le indicazioni a limitarne alcuni.
Rimango ottimista e aspetto il ritorno del mister.Allora,
mi sono visto tutte le partite di novembre e in generale sono contento.
Rafia mi è sembrato il più “pronto” per la serie A, per fisico, tecnica, esperienza ed efficacia. Non ho capito perchè oggi sia sembrato più svogliato e nervoso. Delusioni?
Di altri sono deluso.
Fagioli. Perchè rallenta sempre la giocata? In C non ti danno il tempo di pensare e il risultato è che perde spesso contrasti e che i suoi passaggi vengono previsti.
Correia. Non ha mai retto i novanta minuti, si innervosiva per i falli, l’esterno a tutta fascia non lo può fare, ma perchè ora è pure diventato poco propositivo? Pare molto frastornato dalla tattica italiana che gli impone di arretrare sempre.
Brighenti è lentissimo…
Di Zauli non ho ancora capito il perchè di tutti questi stravolgimenti. Oggi, ad esempio, Delli Carri e di Pardo (già nel primo tempo) in attacco, Correia libero, intasamenti su una fascia sola, boh! Di sicuro da lui c’è da imparare.
Oggi la sconfitta è docuta più ad un’Olbia piuttosto forte, sicuramente più della sua classifica ed all’espulsione di Rafia, ma non s’è giocato male, gli errori fanno parte del gioco. Peccato, ma io non riesco ad essere scontento. Bravi ragazzi.Visto che la stagione è finita, per mia curiosità, ho fatto l’elenco completo di tutti i giocatori potenzialmente in rosa U23 per il 2021/22, vi anticipo che sono sessanta.
I prestiti li ho messi in ordine di età, perchè è evidente che gli ultimi sarebbero dei fuoriquota.Rosa attuale: 30
Franco Israel Por 22/apr/2000
Timothy Nocchi Por 07/lug/1990
Matteo Bucosse Por 23/ott/2002 P
Marco Raina Por 25/mag/2002
Radu Drăgușin Dc 03/feb/2002
Paolo Gozzi Dc 25/apr/2001
Riccardo Capellini Dc 01/mar/2000
Filippo Delli Carri Dc 03/mag/1999
Davide De Marino Dc 17/mar/2000
Raffaele Alcibiade Dc 23/mag/1990
Gabriele Boloca Dc 31/mar/2001
Matteo Anzolin Tsx 11/nov/2000
Lucas Rosa Tdx 03/apr/2000
Tommaso Barbieri Tdx 26/ago/2002
Daouda Peeters C 26/gen/1999
Giuseppe Leone C 05/mag/2001
Michele Troiano C 07/gen/1985
Filippo Ranocchia C 14/mag/2001
Alessandro Di Pardo C 18/lug/1999
Mattia Compagnon C 06/nov/2001 P
Nicolò Fagioli C 12/feb/2001
Ferdinando Del Sole C 17/gen/1998
Hamza Rafia C 02/apr/1999
Marley Aké A 05/gen/2001
Félix Correia A 22/gen/2001
Abdoulaye Dabo A 04/mar/2001 P
Giacomo Vrioni P 15/ott/1998
Alejandro Marqués P 04/ago/2000
Andrea Brighenti P 02/dic/1987
Emanuele Pecorino P 15/lug/2001Prestiti: 19
Joël Ribeiro C 18
Hans Nicolussi Caviglia C 20
Christopher Lungoyi A 20
Nikita Vlasenko Dc 20
Diego Stramaccioni Dc 20
Marco Olivieri A 21
Wesley C 21
Erasmo Mulè Dc 21
Nikolai Baden Frederiksen P 21
Alessandro Minelli Dc 21
Mattia Del Favero Por 22
Pietro Beruatto Tsx 22
Luca Zanimacchia A 22
Grigoris Kastanos C 23
Idrissa Touré C 23
Luca Coccolo Dc 23
Stefano Gori Por 25
Dario Del Fabro Dc 26
Matteo Luigi Brunori P 26Giovanili: 11
Enzo Barrenechea C 22/mag/2001
Daniel Leo Tdx 19/set/2001
Cotter, Verduci, Riccio, Sekulov, da Graca, Raina, de Winter, Ntenda, Garofani(2002)Prestiti 2002: 4
Amedeo Poletti C 22/apr/2002
Claudio Mosagna Dc 23/mar/2002
Manuel Fontana C 29/mag/2002
Mirco Lipari A 19/lug/2002Ora i commenti. All’ultimo ho aggiunto quattro prestiti primavera e la lista è di sessantaquattro. Direi che è inutile andare a spendere se non ne vale veramente la pena.
== Rosa attuale 30 ==
1) Ci sono tre prestiti, non so se ci sono patti dietro, ma direi che Bucosse e Compagnon potrebbero essere restituiti, terrei il solo Dabo.
2) I fuoriquota sono tutti in scadenza e possono essere sostituiti facilmente con la buona occasione, ovviamente non li aumenterei di numero.
3) Del Sole e Vrioni diventeranno fuoriquota, quindi sono i primi indiziati a partire.
4) Ci sono poi possibili promozioni, visto che la rosa di serie A subirà qualche partenza, per esempio io sono piuttosto convinto che Demiral andrà via e questo porterebbe Dragusin in prima; ma ci sono altri indiziati, in ordine di probabilità, Fagioli, Rafia, Correia, Ranocchia, Di Pardo, Akè. Comunque credo che non saranno più di due.
5) Per me, Marques sembra un corpo estraneo, non mi stupirei se andasse via.== Prestiti 19 ==
1) Nicolussi ha bisogno di riprendersi dall’infortunio, non vedo altra destinazione migliore della U23
2) La metà sarebbero fuoriquota e, quindi, difficilmente rientreranno: personalmente Brunori non mi era dispiaciuto e lo sostituirei a Brighenti.
3) Fredriksen non rientrerà, spero lo vendano molto bene, assieme a Olivieri.
4) Alcuni (per esempio Lungoyi) resteranno dove sono a vario titolo.
5) In definitiva, l’unico che riporterei a Torino perchè non monetizzabile (è pure infortunato), è Gasolina.== Giovanili 11 ==
1) Leo è un onesto pedatore, ma potrebbe sostituire Rosa
2) Barrenechea sicuro da integrare in rosa
3) Dei 2002 qualcuno, a seconda del bisogno, può rimanere in primavera, ma è ancora presto per tirare le somme della U19 e quindi non approfondiscoRiguardo ai prestiti 2002, l’unico interessante mi pare Lipari, ma non credo rientrerà, quindi da considerare marginalmente.
Per completare le informazioni, vediamo i giocatori in scadenza.
Come detto sopra, sono in scadenza i quattro fuoriquota che, comuque, possono rimanere coma già successo in passato, ma non è scontato.
Il primo indiziato a non essere confermato è Troiano, ormai un po’ scassato, mentre penso che Nocchi come secondo portiere di categoria faccia ancora bene il proprio mestiere. Anche Alcibiade a me piace mentre Brighenti, come detto sopra, mi pare un po’ sterile.
Tra gli U23, è ormai partito, come previsto, il primo in scadenza (quindi svincolato): Lucas Rosa.
L’unico altro in scadenza, secondo il bilancio, è Raina, che credo andrà via. Meno due.Allego articolo preso da altarimini.it
Colombo del Milan e Zappa tra i calciatori di A protagonisti del camp estivo di Rimini
L’iniziativa è curata dall’ex biancorosso Nicolò Ferrari
Sport
Rimini | 13:08 – 10 Giugno 2021 Immagini di una precedente edizione di Off Season Training Immagini di una precedente edizione di Off Season Training.Rimini si fa per due settimane ombelico del mondo del calcio italiano di Serie A, B e C: fra il 20 giugno e il 4 luglio si rinnova infatti l’appuntamento con l’Off Season Training Campo di Nest, il pre ritiro estivo curato da un team di professionisti per i professionisti del calcio italiano, giunto alla sua terza edizione.
Alla guida di Nest, società che da qualche anno si è presa in carico un bel gruppo di calciatori di livello, c’è Nicolò Ferrari, che ha vestito la maglia biancorossa a scacchi nel trionfale campionato di Serie D vinto sotto la guida di mister Luca D’Angelo. “Seguiamo gli atleti tutto l’anno supportandoli nello sviluppo e nel miglioramento della performance e da tre stagioni abbiamo deciso di affiancare a questa attività un vero e proprio pre ritiro estivo ribattezzato appunto “Off Season”. Nelle due settimane riminesi, i calciatori si preparano alla nuova stagione lavorando con uno staff che li segue a 360 gradi: dall’allenamento all’alimentazione, la preparazione fisica e psicologica, il recupero dagli infortuni e il lavoro tecnico finalizzato a migliorarne le qualità e le potenzialità” spiega Ferrari.
LO STAFF La “squadra” di Nest è costituita da Andrea Arpili e lo Studio Kaizen Training (preparatore atletico quest’anno al Pescara e in carriera ad Ascoli, Perugia, Genoa Primavera, San Marino e Santarcangelo), dal fisioterapista Matteo Ficini e dallo Studio Fisio 32 (già con Lippi e Capello in Cina, è stato nello staff del Monza di Brocchi e ha seguito da vicino big come Matri), da mister Oscar Muratori e da Lorenzo Vagnini (già match analist di Ascoli e Perugia e quest’anno alla San Marino Academy in Serie A Femminile) per la parte tecnico-tattica, dal nutrizionista Giacomo Fattori che segue già molti calciatori professionisti e per la parte mentale ai coach di Nest.
“Il percorso di Off Season Training Tutto parte da un’analisi completa dell’atleta, sia fisica che tecnica, quindi si imposta un programma personalizzato per ogni calciatoti. Gli allenamenti quotidiani si svolgono la mattina fra le 6 e le 12 e il pomeriggio fra le 16 e le 20 per sei giorni a settimana, si dividono fra la palestra del Kaizer Training, il campo all’Ina Casa in collaborazione con i River Delfini e la sabbia al Bagno 54 con il personal trainer Andrea Mazzotti che coordinerà sedute collettive e individuali. E per chiudere il cerchio, è in programma anche un trail in collina a settimana” spiega ancora Ferrari
I CALCIATORI PROTAGONISTI Nelle prime due edizioni sono diversi i volti noti che hanno scelto Nest e Rimini per prepararsi alla nuova stagione e molti di loro hanno confermato la loro presenza anche in questa occasione. Ci saranno fra gli altri Gabriele Zappa del Cagliari, Giangiacomo Magnani del Verona, Federico Macheda ora al Panathinaikos in Grecia, Luca Clemenza del Sion in Svizzera, Marco Calderoni del Lecce, Nadir Zortea della Cremonese, Jacopo Furlan neopromosso in A con l’Empoli, Simone Mazzocchi della Reggiana, Federico Proia del Cittadella, Lorenzo Colombo della Cremonese in prestito dal Milan e i portieri Antony Iannarilli della Ternana e Andrea Dini del Padova.
Clemenza si conferma un gran lavoratore ed un professionista serio.
Gli voglio bene e spero ancora che riesca ad esprimere un maggior potenziale, se lo merita per le doti techniche ed umane che possiede. -
AutoreArticoli