Come in Serie A, anche il campionato Primavera si ferma in questo weekend per la sosta delle nazionali, e il Mister degli Under19 Fabio Grosso ne approfitta per fare il punto della situazione, a tre mesi dall’inizio della stagione sportiva. Intervistato dai microfoni di Jtv il tecnico parte dall’ultima vittoria in campionato, il roboante 4-0 ai danni del Sassuolo: «Il risultato è maturato con una buona partita, affrontata con il giusto atteggiamento, la voglia di superare gli avversari. Quando approcciamo le gare così abbiamo le qualità per ottenere i risultati. Il Sassuolo ci precedeva in classifica, ma il campo ha dimostrato che siamo stati superiori. Come in tutte le partite ci sono stati errori, ma sono state di più le cose positive».
DIFENSORI GOELADOR – Ad oggi già 5 gol arrivano dal reparto arretrato (due a testa per Romagna e Blanco Moreno, uno per Severin): «Mi fa piacere, perché non mi interessa chi segna, ma che si costruiscano belle azioni per riuscirci. Il fatto che nella realizzazione vengano coinvolti tanti giocatori è un valore aggiunto, anche perché abbiamo attaccanti forti che hanno sempre segnato».
CLEMENZA – «Luca sta facendo bene ma ha qualità enormi e può ancora fare tanto di più. Mi auguro che nel tempo continui a crescere come sta facendo adesso. Abbiamo tanti profili interessanti e mi auguro che un giorno possano confermarsi giocatori importanti. Questa sarebbe la cosa più bella. Per riuscirci intanto dobbiamo condurre un campionato Primavera da protagonisti».
SPEZIA – (Sguardo ai prossimi impegni in programma): «In Liguria non stiamo dando il meglio di noi. Spero di vedere la stessa personalità che mostriamo in casa, imponendo il nostro gioco. Con lo Spezia sarà un bel test e poi affronteremo la capolista a Vinovo: abbiamo le qualità per raggiungere la testa del girone, ma per ora non ci siamo. Avremo l’opportunità di avvicinarci con la gara contro la Fiorentina».
MURATORE – (il centrocampista infortunatosi al ginocchio in Germania): «Dispiaciuto tantissimo per il suo infortunimo. Per un giovane non è bello perdere una parte di percorso. Però come in tutte le cose bisogna anche vedere il risvolto positivo: tanti ragazzi sono poi riusciti a ripartire e fare un grande percorso, e Simone ha le qualità per fare lo stesso».
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