Partita dai due volti, in tribuna ci chiedevamo se il torneo all’estero (peraltro disastroso nei risultati) possa aver influito sulla tenuta atletica dei nostri. Di sicuro hanno influito le molte assenze e prova ne è che il mister ha esitato (troppo) a lungo nel fare cambi, evidenziando la poca fiducia nei ragazzi a disposizione. Infatti, mentre nel primo tempo la differenza tecnica è sembrata evidente, nel secondo tempo i nostri beniamini si sono fermati, hanno proposto zero, basando il gioco su lanci lunghi già a partire dal portiere e sono sempre andati in difficoltà nell’uno contro uno. Negli ultimi minuti di gara sono pure apparsi stremati, vittime anche i crampi. Questa Juventus a due facce è un bel problema da risolvere in vista dei play off proibitivi che ci aspettano. Veniamo ora alle pagelle su Juventus-Sampdoria 2-2 (QUI la cronaca).
TITOLARI
BUSTI 9 – Nel primo tempo passeggia e assiste, nel secondo si trova bombardato e si fa sempre trovare pronto. Colpo di reni, uscita disperata, fa tutto bene. Per i miracoli, la prossima volta…
MENEGHINI 7 – Molto volenteroso, nel primo tempo spinge, nel secondo si arrangia bene (ricordiamo che è un centrocampista adattato a terzino) anche grazie al raddoppio di Caligara.
PESSOT 6.5 – Nel primo tempo ordinaria amministrazione, nel secondo si fa trovare in posizione giusta sui cross avversari, tranne all’ultimo secondo.
JOAO SERRAO 6 – Come Pessot, ma in più, palla al piede, tende a voler strafare, facendo anche cose pregevoli, ma rischiando troppo e senza necessità.
MARTINO 7 – Anche lui propone un tempo tra i migliori di questa stagione, preciso e determinato, fa un ottimo lavoro. Cala nel secondo tempo come tutta la squadra.
NICOLUSSI CAVIGLIA 6.5 – Nel primo tempo offre buon dinamismo, nel secondo tenta qualcosa senza convinzione.
MORRONE 6.5 – Metronomo per un tempo.
CALIGARA 6 – Che sia superiore agli altri lo fa vedere. Dà ordine al gioco, copre bene il terzino e propone qualche lancio interessante. Però questa superiorità lo porta, quando le cose volgono al peggio, a commettere due errori, ovvero, a voler giocare da solo ed ad innervosirsi. Infatti con alcuni palloni pretende troppo e non guarda ai compagni, dopodichè va a falciare volontariamente Curito con il quale, evidentemente, aveva qualche questione in sospeso. Viene giustamente sostituito. Logico che non abbia affiatamento con i compagni, ma neppure deve calarsi come corpo estraneo.
LOMBARDI 6.5 – Partecipa alla fase di gioco con molto profitto, nel secondo tempo tenta qualche tiraccio inutile e impreciso.
GALVAGNO 5 – Non sfrutta il momento migliore della squadra, nel peggiore rimane isolato.
SBORDONE 4.5 – Oggi inconsistente, persino fermo per uno veloce come lui.
SUBENTRATI
CAPELLINI 6.5 – Entra e la prima palla che tocca lo porta in area, con un po’ di determinazione in più avrebbe potuto tenere alta la squadra fino alla fine.
FAVRE SV – Si piazza nell’inedito ruolo di seconda punta, corre tanto con impegno, ma cinque minuti non bastano.
All. CAVALLI 6 – Fa quel che può, il gioco si vede nel primo tempo, nel secondo, coi giocatori sulle gambe, potrebbe proporre qualche sostituzione in più e soprattutto prima, visto che ha chiesto a gran voce il cambio di Ramadan proprio immediatamente prima del gol doriano, senza che l’arbitro gli desse retta. Errore grave non pensarci un pochino in anticipo.
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