PAGELLONE JUVENTUS PRIMAVERA 2017/18 | Finita la stagione, è tempo di bilanci. Ovviamente non si giudicano i ragazzi nel personale, ma solo per il rendimento e le attitudini dimostrate in campo: a me, se vanno in discoteca o sono fidanzati non importa nulla, credo che alla loro età sia più che normale pensare alle donne e al divertimento, senza combinare disastri, ovvio. Quello che c’è da fare in campo disciplinare lo sa solo la società che li segue da vicino tutti i giorni.

Per questa stagione ho voluto metterli in ordine di impiego, in base ai minuti giocati in tutte le competizioni, Viareggio compreso: credo che un giocatore vada visto il più possibile e, quindi, il giudizio sia più ponderato quanto più s’è visto in campo il ragazzo. A volte, il maggior o minor impiego è già un segnale, non sempre univoco. Il primo numero riguarda le convocazioni, il secondo gli ingressi in campo, il terzo le reti e l’ultimo i minuti giocati.

VOGLIACCO Alessandro (1998) | C: 37, P: 35, G:/, MG: 3.458′ | VOTO 5 – Alla faccia della pretesa, da Dal Canto, “rotazione dei fuoriquota”, il capitano è il giocatore più utilizzato. Da centrale fa sempre sentire il proprio peso, ma non è mai una sicurezza. Trova al fine una dimensione da terzino destro che gli evita alcuni difetti di marcatura e lo porta a cross non disprezzabili, ma che spesso lo manda fuori posizione in fase difensiva. Per lui vale la regola che vale per tutti i fuoriquota: al netto di infortuni, a questa età devi giocare altrove e, se rimani, devi dare più dei compagni.

ZANANDREA Gianmaria (1999) | C: 40, P: 36, G: 2, MG: 3.203′ | VOTO 8 – Secondo giocatore più utilizzato in questa stagione. Effettivamente è un giocatore dalle doti tecniche non indifferenti, possiede buon fisico e tiro, può fare l’esterno difensivo sinistro, ma anche il mediano, ha una grinta un po’ acerba e nervosa che lo porta a strafare, sia nei contrasti che nelle esecuzioni. Se mai dovesse focalizzare meglio le proprie energie potrà diventare un leader e venire utile anche ai massimi livelli.

TRIPALDELLI Alessandro (1999) | C: 35, P: 33, G:/, MG: 2.912′ | VOTO 8.5 – Freccia della fascia, adatto ad un gioco offensivo che spesso non s’è visto, ha dovuto avanzare la propria posizione a centrocampo per poter sfruttare di più le proprie doti offensive, senza preoccuparsi costantemente di dover ripiegare. Per me, il migliore in prospettiva, tra i primi come rendimento. Sono un po’ preoccupato per il suo futuro a causa della operazione che l’ha coinvolto, ma casomai se ne parlerà in separata sede.

OLIVIERI Marco (1999) | C: 34, P: 37, G: 15, MG: 2.700′ | VOTO 6 – Giocatore non veloce e non particolarmente tecnico, rognoso ma non preciso nell’esecuzione. Gioco forza ha dovuto fare la punta (che non è) ed ha ripagato con 15 gol. Tanti per lui, pochi per un unico terminale offensivo. Lotta fino allo stremo, ci mette cuore e attributi, ma certi atteggiamenti non sono mai scusabili, tipo i battibecchi in campo, le provocazioni nel derby e le proteste in semifinale. L’istinto e la voglia di fare lo porta spesso a disobbedire alle consegne del tecnico. Non è sicuramente il tipo di giocatore che desidero in squadra.

DI PARDO Alessandro (1999) | C: 37, P: 35, G: 1, MG: 2.674′ | VOTO 5 – Francamente non ci trovo nulla che giustifichi tanta considerazione e il prezzo pagato. Per tanti versi mi pare paragonabile a Roussos, un giocatore che corre ma non è veloce, può fare l’esterno e proporsi ma non crea superiorità, inventiva nella media. Boh.

LORIA Leonardo (1999) | C: 40, P: 29, GS: 41, MG: 2.610′ | VOTO 6 – Gioca buona parte della stagione, quella più critica, mostrando forza e reattività, sbaglia come tutti i portieri, soprattutto giovani. Da rivedere, ma comunque sufficiente.

NICOLUSSI CAVIGLIA Hans (2000) | C: 41, P: 34, G: 3, MG: 2.318′ | VOTO 6 – Gran tiro sia da fermo sia su azione, si impegna ma è più costruttore che reggitore di centrocampo. Come mezzala non mi convince, come esterno è un po’ lento, rimango dell’idea che sia un trequartista e che ancora oggi gli manchi un inquadramento tattico sensato.

PORTANOVA Manolo (2000) | C: 43, P: 38, G: 5, MG: 2.283′ | VOTO 7.5 – Gran fisico, caracolla per il campo a volte senza sostanza, a volte in maniera mortifera. Come mezzala si fa sentire, messo a ridosso delle punte sa inserirsi molto bene, trova spazio e suggerisce, è difficile da marcare e da prevedere, ottimo di testa. Uno dei miei preferiti, ma deve migliorare: ha ancora un anno per imparare.

DELLI CARRI Filippo (1999) | C: 38, P: 26, G: 1, MG: 2.147′ | VOTO 5 – Difensore ruvido e arcigno, il carattere non manca, non è certo il suo difetto.

FERNANDES Leandro (1999) | C: 22, P: 21, G: 3, MG: 1.846′ | VOTO 7.5 – Altro giocatore che ha risentito della mancanza di meccanismi di squadra. Partito male, ha dimostrato di saperci fare palla al piede, ma l’Italia non è l’Olanda, il pressing è asfissiante e se nessuno si smarca… Deve imparare e soprattutto deve avere attorno compagni affiatati e organizzati.

MURATORE Simone (1998) | C: 22, P: 21, G:/, MG: 1.590′ | VOTO 6.5 – Povero Simone, colpito dalla sfortuna. Spero passi perchè a me piace come gioca, ha bisogno di trovare continuità e pace.

KAMERAJ Cendrim (1999) | C: 31, P: 22, G: 2, MG: 1.547′ | VOTO 6 – Dopo aver preso parte all’inizio stagione travagliato per tutti, adattato in ruolo non suo (lui è un esterno/ala), Dal Canto ha dovuto scegliere tra lui e Tripaldelli per trovare un equilibrio. Giusto rinunciarci come terzino, poteva venire utile diversamente, ma non ha avuto più opportunità da Natale. Una delle cose che imputo a Dal Canto.

SERRAO João (2000) | C: 43, P: 20, G:/, MG: 1.439′ | VOTO 6 – Messo al centro della difesa, non è convincente ma non combina neppure disastri. Affidabile, continuo, attento, deve crescere ma ha ancora tempo.

CAPELLINI Riccardo (2000) | C: 44, P: 22, G: 1, MG: 1.394′ | VOTO 6 – Il ragazzo è un centrocampista dai piedi buoni e dal fisico solido. Per quest’ultima qualità e per il fatto che sia un po’ lento, per Dal Canto rende più da difensore-regista, soprattutto quando la squadra è sbilanciata in avanti. A me non è dispiaciuto, lo rivedrei volentieri l’anno prossimo.

KULENOVIC Sandro (1999) | C: 35, P: 22, G: 6, MG: 1.376′ | VOTO 5.5 – Situazione molto simile a quella di Kameraj, ha pagato le colpe di un avvio di squadra disordinato e sfortunato. Una punta pesante come lui ha bisogno di rodaggio e intesa con chi lo deve servire. Non ne ha avuto il tempo, nonostante il buon Viareggio.

DEL SOLE Ferdinando (1998) | C: 18, P: 18, G: 4, MG: 1.298′ | VOTO 4.5 – Arrivato a gennaio, ha fornito prove opposte e contraddittorie. Alla Juventus hanno provato a insegnargli la grinta, ma non credo abbia capito il concetto. Invece di fluidificare il gioco lo occupa e condiziona. Da un fuoriquota, oltretutto così considerato, mi aspettavo non di più, ma molto di più.

CALIGARA Fabrizio (2000) | C: 19, P: 15, G: 2, MG: 1212′ | VOTO 6 – Un ragazzo che non ha ancora dato il massimo, deve crescere in esperienza.

MONTAPERTO Giuseppe (2000) | C: 43, P: 29, G: 7, MG: 1.188′ | VOTO 6 – Geniale palla al piede, lo trovo discontinuo e poco integrato/integrabile. Vive di sprazzi e di iniziative personali, deve disciplinarsi.

DEL FAVERO Mattia (1998) | C: 12, P: 12, GS: 8, MG; 1080′ | VOTO NG – Aveva bisogno di giocare e recuperare, ha fatto quel che ha fatto, non credo cambi la valutazione di un giocatore fuoriquota che conosciamo.

MENEGHINI Riccardo (2000) | C: 39, P: 12, G: /, MG: 1035′ | VOTO 6 – Ragazzo veloce e ordinato, ennesimo esterno offensivo retrocesso in difesa per mancanza di talenti del ruolo. Per quel poco che s’è visto, ha confermato una base sulla quale lavorare.

JAKUPOVIC Arnel (1998) | C: 10, P: 10, G: 4, MG: 837′ | VOTO 6.5 – Arrivato a gennaio e reso imprescindibile dalla crisi del reparto offensivo. Lo ha fermato un acciacco, altrimenti avrebbe giocato anche di più. Per me ha fatto una buona figura ma c’è da contare che è arrivato nel momento migliore della squadra, non aveva concorrenza nel ruolo ed è un fuoriquota. Credo non sia più promettente di tanti altri.

ANZOLIN Matteo (2000) | C: 41, P: 15, G: 1, MG: 798′ | VOTO 6 – Centrale mancino utilizzato soprattutto come esterno difensivo, è sembrato timido ed impacciato rispetto alle aspettative. Da rivedere.

TOURE Toure (1998) | C: 12, P: 20, G: /, MG: 724′ | VOTO 5 – Sparito ben presto, è un giocatore che fornisce presenza fisica, ma non molto altro.

MERIO Leonardo (1999) | C: 42, P: 19, G: /, MG: 684′ | VOTO NG  – L’unico, tra i già pochi ’99 a non trovare spazio. Non aggiunge niente a quanto già sappiamo.

MORRONE Biagio (2000) | C: 43, P: 12, G: 1, MG: 632′ | VOTO 6 – Cominciamo coi ragazzi davvero poco utilizzati. Mediano grintoso e ordinato, il fisico lo penalizza in questo calcio atletico e deve calmarsi un pochino. Rivediamo anche lui.

CAMPOS Ricardo (2000) | C: 35, P: 10, G: /, MG: 471′ | VOTO 5 – E’ vero che non è un centravanti, però, nonostante le difficoltà dell’attacco, non vede quasi mai campo(s). Non si fa mai notare per quel poco concesso da Dal Canto.

MORACHIOLI Gregorio (2000) | C: 35, P: 18, G: 1, MG: 466′ | VOTO 6 – E’ spesso subentrato, a volte in partite già chiuse, altre volte ancora da giocare, non fornendo sempre il meglio di se stesso. Altro ragazzo dotato da rivedere.

BUSTI Alessandro (2000) | C: 30 P: 5, GS: 6, MG: 450′ | VOTO 6 – Quando entra fa bene.

BANDEIRA Rafael (2001) | C: 8, P: 5, G: 7, MG: 439′ | VOTO 6.5 – Uno dei sottoetà usati in principio e poi abbandonati nel momento critico per gente più esperta. Il suo apporto non è stato disprezzabile, ha corso e lottato.

FAGIOLI Nicolò (2001) | C: 8, P: 7, G: /, MG: 349′ | VOTO 7 – Anche lui lanciato e poi ritirato: nonostante il buon apporto, meglio per la U17 e per lui che, irrobustendosi un po’, ha avuto un anno di tempo per prepararsi alla battaglia Primavera.

PJACA Marko (1995) | C: 4, P: 4, G: 2, MG: 323′ | VOTO NG  – Ovviamente nessun voto, solo per ricordare quanto abbia partecipato alla causa.

FREITAS Afonso (2000) | C: 19, P: 3, G: /, MG: 129′ | VOTO 5 – Terzino sinistro chiuso da Tripaldelli, non trova posto neppure a destra dove pure ha già giocato e dove gli viene preferito occasionalmente un sottoetà. Bocciato da Dal Canto, ha la parziale attenuante di un infortunio. Rivedibile per l’età.

GALVAGNO Giacomo (2000) | C: 19, P: 2, G: /, MG: 88′ | VOTO NG – Praticamente l’unica punta di ruolo in organico con Kulenovic. Non vede quasi campo. Ha ancora un anno (forse) per mettersi in mostra, ma io sono pessimista.

PETRELLI Elia (2001) | C: 12, P: 4, G: /, MG: 84′ | VOTO 6 – Il ragazzo non era ancora pronto, evidentemente. Entra, fa a sportellate, ma con gente come Altare e Bettella non c’è partita fisica, lui non è Scamacca. All’anno prossimo.

Non utilizzati in questa stagione: Flavio Lonoce (10 convocazioni), Adama Sane (7 convocazioni), Alessandro Siano (7 convocazioni), Giuseppe Leone (3 convocazioni), Gianluca Sbordone (1 convocazione), Alessandro Lombardi (1 convocazione), Andrea Adamoli (1 convocazione).

All. DAL CANTO Alessandro | VOTO 4 – Sicuramente una bravissima persona, un bravo educatore, ma l’allenatore di una Primavera di alto livello è una persona che sa anche dare un gioco ed un compattamento alla squadra. In questa stagione abbiamo visto molte partite senza gioco e, quando l’abbiamo visto, spesso non ha portato a nulla per difetti tattici o di determinazione. Tra le quattro finaliste, la Juventus era sicuramente la squadra più in forma (sicuramente cosa voluta) eppure contro la Roma ha sbagliato l’impossibile, segno di poca concretezza, mentre in semifinale non è praticamente scesa in campo e si è fatta mettere sotto da una squadra (Inter) spompa con cinque difensori. Mentalità. Se si litiga per un rigore, se parecchi giocatori (tipo Olivieri) non fanno quel che vuole l’allenatore, se qualcuno entra svogliato o confuso in campo, se c’è bisogno di spendere per fuoriquota (che io non vorrei mai) a gennaio per fare risultato… tutte quante situazioni che mi sento di imputare al mister. Per questi motivi ritengo quella passata sia una stagione deludente, con poca gente cresciuta sia tatticamente che mentalmente, stagione ingiustificabile con una semifinale raggiunta a forza di Pjaca. Se, come sembra, firmerà a breve per l’Arezzo, gli auguro la miglior fortuna, ma sono felice che venga qualcuno al posto suo.