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Questo argomento contiene 18 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da Laserta 1 anno, 8 mesi fa.
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Nuova stagione
In previsione della prossima stagione, riepilogo i prestiti che dovrebbero rientrare il primo luglio.
PORTIERI: Mussino (2004), Motta, Bergesio, Cavalieri (2005)
DIFENSORI CENTRALI: Giorcelli (2003), Antolini, Nobile, Elefante (2004), Coppola, Gallesio, Barillà (2005)
DIFENSORI SINISTRI: Moruzzi, Blesio (2004)
DIFENSORI DESTRI: Valdesi, Amansour (2004)
CENTROCAMPISTI: Giacchino (2003), Ventre, Pellitteri (2004)
ATTACCANTI: Giorgi (2003), Spinella, Condello (2004)Personalmente, penso che Savona sia stato un’eccezione, ma qualcosina si potrebbe recuperare, penso a Elefante e Amansour, che giocano anche in ruoli delicati. A me piaceva anche Antolini, mentre il promettentissimo Giorgi sembra essersi davvero perso, Peccato.
In attesa delle novità di mercato, ho letto il comunicato della Lega sul regolamento della prossima stagione.
Considerazioni:
a) vengono confermati i cinque fuoriquota, quest’anno si tratterà dei 2003;
b) il campionato inizierà il 20 agosto, ci sarà più di un mese di interruzione per la coppa del mondo (14 novembre-18 dicembre) e poi di nuovo dal 24 dicembre al 7 gennaio.Quel che mi ha colpito è proprio che, in inverno, praticamente si giocherà una sola volta in poco meno di due mesi! A me pare una follia. Quanti di questi ragazzi andranno ai mondiali? Valeva la pena, la sospensione?
BohRitrovo il 15 luglio, 5 e 6 agosto Mamma Cairo contro cugini, Atalanta e Milan.
Molto curioso.Sul portiere Edoardo Motta (2005) si sono spesi parecchi elogi nei mesi scorsi: pare abbia fatto una signora stagione da titolare in prestito all’Alessandria, tra l’altro nel nostro stesso girone. Fisicamente poi è enorme: 1,94 a 17 anni, lascia presagire uno sviluppo fisico alla Donnarumma (si parva licet!). Sarei curioso di vederlo in campo con la maglia bianconera nella prossima stagione, magari alternandosi con Vinarcik, anche perché tolto Senko, fra 2003 e 2004 attualmente non mi pare ci sia granché di meglio in rosa.
Giorgi me lo ricordo, si, un vero peccato: quando la Juve lo acquistò (dalla Reggina se non erro) veniva definito, non so con quale grado di attendibilità, “il miglior 2003 d’Italia”. Del suo primo anno mi vengono in mente alcuni spezzoni in cui metteva in mostra una tecnica e un’accelerazione devastante nell’uno contro uno. Poi l’anno successivo mi sembra sia rimasto vittima di un grave infortunio e da lì praticamente non si è più ripreso. 😔
Amansour in prestito al Pinerolo. Un altro scartato 🙁
Vorrei condividere qualche impressione sul torneo di Aesch disputato nel week-end dalla nostra U19 e vinto in maniera larga e convincente con un 5 a 2 in finale sui ragazzi del Valencia. Premetto che sono riuscito vedere quasi tutte le partite disputate dai nostri grazie all’impeccabile streaming gratuito che l’organizzazione del torneo offre sul proprio canale youtube. Un plauso innanzitutto a loro, una manifestazione estiva che rende pienamente onore alla bellezza calcio giovanile.
Apro con una considerazione di carattere generale: sebbene si tratti pur sempre di calcio d’agosto, con squadre poco rodate che giocano in maniera aperta privilegiando la fase offensiva rispetto ai precoci tatticismi della nostra Primavera 1, devo dire che il nostro attuale biennio mi è parso davvero molto promettente e penso che, continuando su questa strada, ci sarà da divertirsi anche quest’anno. L’ampio e intelligente turnover attuato da Montero durante il torneo ha dato spazio praticamente a tutti i giocatori convocati e nel complesso la rosa mi è sembrata ampia e di buona qualità tecnica, con i 2004 già visti all’opera l’anno scorso che per ora ne rappresentano l’intelaiatura e alcuni 2005 che si stanno già inserendo con una certa sicurezza e personalità. Anche lo stile di gioco brillante messo in mostra nell’arco delle 5 partite giocate in tre giorni si pone sulla scia di quello sviluppato da Bonatti lo scorso anno: pressing mediamente alto, ricerca insistita della costruzione dal basso, fluidità e scambi fra di posizione le linee, un baricentro felicemente sbilanciato in avanti che ricerca un equilibrio fra le due fasi attraverso la coesistenza dei giocatori più talentuosi, un modulo che per quello che ho potuto capire passa con disinvoltura dal 4-3-3 al 4-2-3-1 schierando in contemporanea molti giocatori offensivi. Certo c’è stata qualche incertezza difensiva, più che normale in questa fase, ma nel complesso i nostri hanno sempre comandato (se non dominato) la partita anche contro avversari di discreta caratura (Fulham e Valencia) e portato a casa la vittoria finale con relativa facilità, divertendo e divertendosi. Insomma, da questo punto di vista, mi pare si stia lavorando molto bene, in continuità con il passato recente.
Andando poi a parlare dei singoli, vorrei iniziare dai due che con le loro prestazioni mi hanno regalato momenti di genuino entusiasmo. Il primo è sicuramente Doratiotto, ragazzi che giocatore! Finora lo conoscevo più che altro per sentito dire: praticamente mai utilizzato l’anno scorso per un mix di scelte tecniche e diversi infortuni, avevo avuto modo di ammirarlo solo in una strepitosa esibizione con la nazionale U18 contro la Svizzera, se non erro, reperibile in sintesi su youtube. E altrettanto strepitosa è stata la sua prestazione in questo torneo: Montero sembra intenzionato a farne un titolare fisso e un punto di riferimento per il gioco della squadra e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di un giocatore nato per creare gioco, un play puro, un vero regista davanti alla difesa, forte di una conduzione e difesa di palla impeccabile, tempi di gioco quasi sempre azzeccati e una capacità di giocare in verticale e sul lungo come da queste parti non se vedeva da almeno un decennio (prima squadra compresa, eh! Tolti l’ultimo Maestro e il primissimo Pjanic). Certo dovrà lavorare sodo per migliorare, sul fisico e la fase difensiva immagino soprattutto, ma credo che, seguendo le orme di Fagioli e Miretti, tra un paio d’anni ci ritroveremo con un altro giocatore di enorme talento in prima squadra. E dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno, specialmente nel suo ruolo. Il secondo è invece il nuovo acquisto Kenan Yildiz: pur essendo solo un 2005, il turco-tedesco ha confermato quanto di buono lasciavano intravedere i suoi highlights, strapotere fisico, ottima tecnica, capacità d’inserimento e buona vena realizzativa (4 goal nel torneo e tripletta in finale contro il Valencia; belli in particolare il primo, con trenta metri di verticalizzazione di Doratiotto che lo mette davanti al portiere e il secondo dove salta l’uomo con una bella azione personale e conclude con freddezza in diagonale). Faccio una previsione: se questo gioca così anche in stagione regolare, al più tardi a gennaio ce lo ritroveremo promosso in U23 con vista prima squadra. E non potrei esserne più felice.
Una rapida panoramica sugli altri: se i 2004 confermano quasi tutti l’ottimo rendimento messo in mostra lo scorso anno (in particolare quelli più utilizzati: Turco, Mbangula, Strijdonk, Rouhi, Hasa, Della Valle) alcuni dei 2005 sembrano già ben inseriti nel nuovo contesto di gioco, a giudicare dall’ampio minutaggio concesso loro da Montero: ovvero il sempre ottimo Huysen, bravissimo nel difendere alto, nel costruire da dietro e nel farsi valere di testa in entrambe le aree di rigore, da rivedere forse nell’uno contro uno contro avversari forti e veloci e il talentuoso ma discontinuo Nonge Boende che conferma limiti e potenzialità già intraviste lo scorso anno in U17. Discretamente bene ha fatto anche Anghelè, muovendosi con pericolosità, offrendo assist e segnando anche un goal non ricordo contro chi. Meno giudicabili invece gli altri 2005 che hanno giocato solo scampoli di partita a risultato quasi sempre acquisito, anche se Vacca, ad esempio, è riuscito a realizzare un goal di rapina, una manciata di minuti dopo il suo ingresso in campo. Menzione finale per un giocatore che, fino a due giorni fa, non sapevo neanche facesse parte della nostra U19: tale Moruzzi (2004), acquistato nel gennaio scorso dalla Sangiovannese dove giocava in serie D, che dà l’impressione di essere un buon terzino sinistro forte fisicamente e con un discreto piede e che inserito nella catena di sinistra ha fatto molto bene, mostrando soprattutto un’ottima intesa con Strijdonk, gli scambi e le sovrapposizioni tra i due hanno messo in grande difficoltà le difese avversarie nelle partite in cui hanno avuto più spazio. Ah si, si è rivisto in campo anche lo sfortunatissimo Pisapia (2003), praticamente fermo da due anni, per lui pochi minuti e l’augurio che possa recuperare in fretta il tempo perduto!
La chiudo qua e scusate se mi sono dilungato. Forza U19, forza Montero e Forza Juve, nonostante tutto e fino alla fine.
La tua analisi è stata approfondita, interessante e appassionata. La condivido e, quindi, mi limito ad alcune aggiunte.
Ovviamente il torneo fa testo fino ad un certo punto, la velocità spesso manca (unica eccezione Mbangula che già sembra un razzo), l’organizzazione di squadra anche, vuoi perchè è una squadra nuova e vuoi per la necessaria rotazione. Quindi poco da dire sul gioco, mi soffermo sui singoli.
Quello che mi ha più colpito è stato Hujisen. Solido e deciso, ben posizionato ed efficace nel contrasto, aspetto di vedere dei margini di miglioramento: la base è eccellente.
Non mi soffermo su Yldiz, qualche parola su Doratiotto: il ragazzo ha sempre mostrato doti fisiche e visione di gioco. In U17 è partito da trequartista ed è stato progressivamente arretrato. Sembrava un po’ lento e, magari, anche poco agonistico. Diciamo che è parso rendenre un po’ perplessi i suoi allenatori, cosa che penso sia successa anche con Bonatti. Montero gli ha dato fiducia e pare ci abbia visto bene: il ragazzo sembra maturato e più convinto e grintoso. Bisogna vedere come reagirà quando ci saranno in palio i tre punti e gli avversari gli salteranno addosso da tutte le parti.
Vedremo anche come sarà la rosa definitiva. Per esempio, mi rende perplesso Maressa in U23: a me pare forte ma ancora incompiuto, avessi dovuto mandare dei 2004 in C personalmente non avrei pensato a lui, così come mi stupisce che si tengano diversi 2003 in primavera, ma si mandi il nuovo arrivato Perotti in C.
A me pare che la società abbia idee chiarissime e il più sia deciso, ma in venti giorni può cambiare ancora molto.Grazie Laserta 😀 Si, qua e là forse mi sono un po’ lasciato trasportare dall’entusiasmo e le prime somme sul valore della squadra si potranno tirare solo durante la pausa per i mondiali.
Però, aldilà di tutto, è stato bello vedere dei ragazzi giocare un torneo con questa mentalità offensiva e votata allo spettacolo. Un piccolo toccasana in un’ estate che finora a livello di prima squadra ci ha regalato solo infortuni incresciosi, amichevoli di lusso giocate piuttosto male, una squadra eternamente incompleta e in costruzione e un inizio di campionato che si prospetta, in linea con le ultime due stagioni, ricco di delusioni e di punti pesanti lasciati alle avversarie.Vabbè chiusa parentesi: parliamo solo di calcio giovanile che è meglio.
In attesa dell’esordio dei nostri, ho visto la lista ufficiale presentata da Montero.
Da notare:
– l’assenza inaspettata dall’elenco di Firman e Panic.
– in un elenco di numeri consecutivi (a parte il 20 riservato agli aggregati), la mancanza del 16. Viene da pensare che fosse stato assegnato e poi “ritirato” temporaneamente, immagino per una cessione.
Si può supporre che ci sia qualche cessione a sorpresa?Inoltre, rispetto al torneo di Aesch, Vinarcik pare essere stato “promosso” a secondo portiere col 12 che era di Ratti (infatti sparito dall’elenco), sostituito col 30 da daffara che in Svizzera non c’era e Srdoc che ha preso il 14 che in Svizzera era di Ripani, anch’esso sparito dall’elenco primavera.
Ho visto la partita a Sassuolo. Mi è parso che i sassolesi corressero molto di più, anche se negli ultimi venti minuti la cosa si è ribaltata: evidentemente i sassolesi erano sulle gambe per il troppo correre.
Unica freccia, Mbangula, che infatti si è dovuto arrendere ad un certo punto.
Non parlo dei singoli perchè sono rimasto deluso un po’ da tutti, ma è presto per parlare, proprio perchè con la stagione all’inizio ed una incredibile pausa di due mesi a breve, evidentemente la preparazione è quella che è. Comunque c’è molto da lavorare.
Penso anche che la rosa non sia ancora ben definita: mi aspetto tre o quattro cessioni ed un paio di inserimenti.
Buon lavoro, Paolo.Ho visto non solo la partita dei nostri ad Empoli, ma anche qualche altra partita di queste due ultime giornate.
Direi che i giudizi non vanno affrettati: l’Empoli di Buscè, due anni fa, arrivò a malapena ai play off a causa di una partenza disastrosa, ma poi vinse la finale battendo la penultima ai play off, l’Atalanta di Brambilla.
Considerato ciò, nessuna squadra mi ha impressionato tecnicamente, ho visto squadre con del gioco, mentre è evidente che qualcuno già corre molto mentre altri sono ancora sulle gambe.Tornando ai nostri, imbressionanti Mbangula e Nonge, per ora Doratiotto e non solo sotto le aspettative. bene anche entrambi i portieri che sembrano avere buone doti nonostante la giovane età.
Avanti così.Montero’s on fire! 😍
Esaltante vittoria, ieri, contro l’Atalanta. In questo inizio campionato la squadra non solo sta confermando le confortanti indicazioni mostrate nei tornei estivi ma sta crescendo come gruppo: spesso infatti, nell’arco di queste quattro partite, ha tirato fuori il meglio di se nei momenti di maggiore difficolta tipo svantaggi, espulsioni o rigori sbagliati, ieri poi c’è stato un po’ di tutto.
Per quanto riguarda le individualità molte conferme e qualche sorpresa:
Nonge, che mi lasciava spesso perplesso in Under 17, mi sembra quello che in assoluto ha beneficiato di più del nuovo contesto di squadra, elevando il livello del suo gioco e risultando finora sempre uno dei migliori in campo. Doratiotto un po’ sottotono, come hai detto giustamente, almeno rispetto alle sontuose prestazioni del torneo di Aesch. Mbangula forse ancora un po’ discontinuo ma devastante quando si accende. Lo stesso Yildiz dà l’impressione di poter fare già la differenza quando vuole ma tende concedersi qualche pausa. Ci sta, parliamo come per Nonge di un 2005, sebbene entrambi già parecchio formati fisicamente. Turco sembra aver lavorato molto e bene su quello che finora mi era sembrato un suo difetto, ovvero la troppa generosità o poca freddezza sotto porta, trasformandosi in una vera e propria macchina da goal e in uno degli attaccanti più prolifici dell’intero campionato. Bene tutto sommato la difesa, nonostante i goal subiti e bravo Scaglia e l’altro portiere impiegato. Grande prestazione di Valdesi nell’ultima partita condita da un goal strepitoso. Lui e Rouhi possono formare una coppia di terzini molto interessanti, anche se non sono (ancora) al livello della precedente formata da Mulazzi e Turicchia.
In realtà la partita non mi è piaciuta tanto, mi è parsa un po’ confusionaria e con tante imprecisioni, Valdesi e Moruzzi in fase difensiva mi sono sembrati non perfetti.
Purtroppo c’è una lunga pausa campionato alle viste e credo che le squadre “vere” le vedremo solo il prossimo anno.
Però concordo sul fatto che Montero abbia dato un carattere a questi ragazzi e il fatto che tecnicamente ci siano elementi di spicco.
La costruzione della squadra verrà col tempo, intato avere tre punti in più in cascina è utile, eccome! -
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